La beva dei vini è sulla bocca di tutti. Se ti sei trovato a farti un bicchiere assieme a un amico intenditore, ti sarà infatti sicuramente capitato di sentirlo dire, di un vino che avete degustato in compagnia, che ha “una buona beva” o è “di pronta beva”.
Ma cos’è esattamente la beva del vino? Cosa significa, sia in senso stretto che più ampio, questa espressione spesso adottata anche dai conduttori e dagli ospiti di Mosto podcast? Cerchiamo di capirlo assieme.
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Cos’è la beva dei vini
Dal punto di vista enologico, la beva dei vini indica l’atto stesso del degustare dei vini. Questo termine si usa all’interno di diverse espressioni, che andiamo a prendere in esame di seguito.
Cosa significa vino di pronta beva?
Quando si dice di un vino che è “di pronta beva”, si intende che è maturo al punto giusto, insomma è pronto per essere bevuto.
Cosa significa di buona beva?
Quando si dice di un vino che è “di buona beva”, si intende che ha una buona bevibilità, perché è gradevole, spesso leggero e poco impegnativo. Un vino con una buona beva ti invita a bere più di un bicchiere: si dice, in questo caso, che un vino è “beverino”. Di contro, possono esserci vini anche di grande pregio, ma che “stancano” o impegnano di più.
Riassumendo, la beva dei vini indica a secondo del contesto sia la degustazione tout court dei vini, sia la loro bevibilità (a seconda, per giunta maturazione o per caratteristiche di leggerezza e gradevolezza).
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